LA CARNE FA BENE

 La carne fa bene        

 Ecco 7 consigli utili su come mangiarla

Non solo fumo, ma anche arrosto. Mettiamocelo in testa: la carne fa bene. Certo, meglio un petto di pollo che una salsiccia alla brace, ma in giuste quantità e senza eccedere possiamo mangiare tutto. Anche se vegani e vegetariani non fanno altro che aumentare, in Italia il 92% è onnivoro, secondo il Rapporto Italia 2015 Eurispes, e continua a seguire un regime alimentare ispirato al modello mediterraneo. Stando al parere positivo emesso, su richiesta del Ministero della Salute, dal Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare, la carne è “un’importante fonte di proteine ad alto valore biologico e di altri nutrienti essenziali per la vita, soprattutto in alcune fasce d’età e condizioni di salute”.
Abbiamo quindi chiesto alla nutrizionista Elisabetta Bernardialcuni consigli fondamentali per consumare al meglio la tanto temuta e discussa carne. “Le carni rosse e trasformate non sono la causa principale dei tumori – ha spiegato – Consumare carne in tutta tranquillità è quindi possibile, ancor più se si seguono alcuni piccoli accorgimenti.

1. Mangia carni rosse con alimenti contenenti vitamina C. “L’aggiunta di succo di limone in un piatto a base di carne o il consumo di un frutto a fine pasto grazie al contenuto in vitamina C – come per esempio agrumi, kiwi, fragole, pomodori e peperoni, a patto di consumarli crudi – non solo facilita l’assorbimento del ferro libero presente nella carne rossa, come accade per i vegetali, ma neutralizza i rischi legati a sostanze potenzialmente dannose dovute alla non corretta cottura o a sostanze utilizzate in alcune trasformazione alimentari”.

2. Rimani in forma grazie all’effetto anti-fame. È un’alleata preziosa della linea. Grazie al suo elevato effetto saziante e al basso contenuto calorico, la carne favorisce la soppressione della grelina, l’ormone che stimola la fame, provocato dalla digestione delle proteine. “Per stare attenti alla propria forma fisica – sottolinea Bernardi, autrice del libro ‘Oggi cosa mangio’ – è importante preferire un taglio di carne magro come il filetto per le carni rosse, il prosciutto per il suino e il petto di pollo per quelle bianche. Una recente ricerca ha esaminato l’effetto delle proteine della carne suina ed è stato dimostrato che un pasto a medio o alto contenuto di proteine derivate dalla carne suina diminuisce la sensazione di fame”.

3. Cuocila al vapore o con una padella antiaderente.“Grazie al vapore gli alimenti mantengono quasi inalterate le loro proprietà nutritive ovvero, non perdono vitamine e minerali preziosi di cui la carne è molto ricca. La cottura a temperature elevate o a diretto contatto con una fiamma, come il barbecue o la frittura, soprattutto se prolungata, produce invece diversi tipi di sostanze chimiche cancerogene – come gli idrocarburi policiclici aromatici e le ammine aromatiche eterocicliche – un rischio che non insorge con l’utilizzo di padelle antiaderenti di buona qualità”.

4. Consuma carne 3-4 volte a settimana. “C’è spesso molta confusione sulle quantità corrette per un consumo ideale di carne – prosegue Bernardi – È bene quindi ricordare che, all’interno di una dieta equilibrata, si può consumare una porzione da 70-100g di carni rosse e/o bianche 3-4 volte la settimana e 50g di salumi 1-2 volte la settimana”.

5. Assimila ferro per ottime prestazioni sportive. La carne gioca un ruolo fondamentale nell’alimentazione degli sportivi in quanto importante fonte di ferro altamente assimilabile. “Una buona nutrizione – continua la nutrizionista – aiuta ad allenarsi duramente e a recuperare in fretta. Il consumo di proteine stimola la sintesi proteica muscolare e l’accrescimento muscolare. È meglio privilegiare alimenti che contengono proteine di alta qualità, come carne, pesce, legumi, uova o latte. Dovrebbero essere consumati regolarmente durante il giorno e in particolare subito dopo l’esercizio, per massimizzare la sintesi delle proteine, aiutare il mantenimento dei muscoli e riparare i tessuti danneggiati. Emoglobina e mioglobina forniscono ossigeno ai tessuti durante l’attività sportiva. Ecco perché, quando si ha carenza di ferro viene portato meno ossigeno ai muscoli con conseguente minori prestazioni sportive. Queste carenze sono spesso evidenti nelle atlete e nei vegetariani”.

6. Evita gli eccessi. “È opportuno ricordare che sono gli eccessi quelli da evitare e questo vale per tutto e per tutti gli alimenti, acqua compresa. La carne inserita in un’alimentazione bilanciata non fa male e questo è bene ribadirlo. Tuttavia, chi elimina cibi di origine animale dalla propria alimentazione rischia di incorrere in gravi carenze nutrizionali che, soprattutto nei bambini e negli anziani, potrebbero compromettere la salute fisica e cognitiva. I nutrienti a rischio di carenza sono la vitamina B12, la vitamina D, gli acidi grassi ω-3, il calcio, il ferro e lo zinco. I vegani in particolare sono a rischio di carenze anche delle vitamine del gruppo B e di iodio”. E per gli affettati? “Vale la stessa regola. Anche la IARC sottolinea che non devono essere eliminati dalla dieta. Il suggerimento è di consumare salumi una volta alla settimana, nella porzione di 50 grammi”.

7. Acquista prodotti di provenienza nazionale. “La sicurezza è garantita da una rigorosa normativa e da un sistema sanitario tra i più strutturati a livello internazionale, grazie ai circa 4500 veterinari ufficiali che ne fanno parte, con ispezioni e controlli quotidiani non solo sul prodotto finito ma su tutta la filiera produttiva”.